Le nostre abitudini: utili o dannose?
Vorrei condividere con te alcune nostre abitudini e modalità operative per lavorare di meno e produrre di più, uno di quei cambiamenti che possono davvero cambiarti la vita e darti serenità.
L’essere umano è un animale abitudinario e come tale, ognuno di noi, nel corso della propria vita lavorativa o extra lavorativa, ha sviluppato un insieme di consuetudini e prassi abitudinarie che ci portano a pensare che le cose vadano così e non si possa far nulla per cambiarle.
Attenzione, non voglio dichiarare che tutte le abitudini vadano male, anzi, ma sicuramente ognuno di noi ne ha alcune di cui farebbe certamente a meno.
Ad esempio ecco alcune delle abitudini, modi di dire, di fare o pensare più comuni che sento confrontandomi con molti tecnici quando sono in giro per l’Italia:
- Quando non so fare il DOCFA chiedo in catasto
- E’ inutile formarsi tanto nessuno ti apprezza e ti paga come un valido professionista
- Fare le cose all’ultimo momento
- Consegnare i lavori in ritardo e solo dopo molti solleciti
- Dare retta e dedicare più tempo ai clienti “Rompi” e lasciare sempre dietro le pratiche di chi ci rispetta, ci paga e non protesta
- Iniziare un lavoro senza “Avere tutti gli ingredienti sul tavolo” e poi doverlo rifare completamente o in parte
- Non dedicare tempo alla nostra VERA formazione
- Arrivare la mattina in ufficio e pensare vediamo adesso cosa fare e nel frattempo passare qualche ora appresso a Social, mail, telefonate, che non ci danno alcun guadagno di danaro o di competenza
- ecc.
Io stesso, come penso anche voi, mi ci sto rivedendo in alcune di queste cattive abitudini ☹ ed allora cosa fare?
Noi uomini siamo e saremo sempre abitudinari ma il trucco sta nel cambiare le cattive abitudini con le buone abitudini!
Ecco come sto agendo io in questa direzione, la cosa funziona e quindi la vorrei condividere con voi nella consapevolezza che come dice una mia collega:
CAMBIARE IMPEGNA
Quindi è necessario impegno.
La mia ricetta:
- Prenditi un po’ di tempo lontano dal posto di lavoro, magari in un parco, a mare, a passeggio, insomma un tempo per te senza preoccupazioni e problematiche pressanti da risolvere e scrivi su un foglietto di carta alcune di quelle che tu ritieni una tua “Brutta Abitudine”
- Scegline una, una sola, magari inizia da quella che ti sembra più semplice da risolvere o cambiare con una “Buona Abitudine”
- Pensa attentamente e scrivi un piccolo piano per come fare per cambiarla
- Nei mesi successivi dedicati esclusivamente a quella e non passare ad altra se non risolvi in modo definitivo
Ti faccio adesso un esempio pratico relativo a una cattiva abitudine che io ho risolto.
Brutta Abitudine: Appena arrivato in ufficio dedicare molto tempo a guardare e cancellare mail che non sono utili.
Buona Abitudine: Appena in ufficio dedicare il mio tempo a mente fresca a quelle attività impegnative e che mi danno un guadagno economico, professionale o di soddisfazione.
Azioni da mettere in Atto:
- La sera, prima di uscire o a casa decido quale sarà l’attività a cui dovrò dedicare il mio tempo il giorno dopo appena arrivato. La scelta deve essere pensando a quello che mi fa guadagnare di più, importante per l’ufficio tutto e per i miei collaborati. La scelta non deve essere dettata dall’urgenza o da chi il giorno prima ha protestato di più 😊.
- La mattina appena arrivo non accendo nemmeno il client di posta, né internet e parto con l’attività programmata. Qui si deve essere cattivi con sé stessi e forzarsi a cambiare abitudine.
- Mi dedico alle mail o internet solo quando l’attività prevista è terminata o ho bisogno di riposare un po’ 😊.
Credimi: FUNZIONA. Prova e fammi sapere.
Buona Vita da pinomangione.