CATASTO TERRENI
Eidotipo
In questa puntata vorrei convincerti della necessità di redigere sempre un eidotipo e inserire una descrizione dei punti battuti.
Quante volte, come a me, ti è successo di non prendere alcun appunto in campo pensando di ricordare tutto e poi, per un motivo o per l’altro, non hai potuto sviluppare subito il rilevo e quando lo riprendi dopo diversi giorni hai difficoltà nel montaggio o nell’individuazione dei PF?
Ecco, spesso pensiamo che redigere uno schizzo (eidotipo) di quanto rilevato in campo sia inutile o una perdita di tempo invece è dimostrato che un grosso guadagno di tempo.
Guarda il video in basso con i miei spunti e scarica da qui un modello PDF di un foglio per eidotipo che potrai stampare e utilizzare per i tuoi lavori.
Cosa devi fare per un buon eidotipo e descrizioni dei punti
Ecco un elenco delle cose da fare durante un rilievo per un aggiornamento catastale:
- Esegui schizzo dell’oggetto del rilievo con i numeri dei punti battuti
- Esegui schizzo dei PF battuti e della loro eventuale iperdeterminazione
- Esegui schizzo con disegno, numeri e misure di eventuali intersezioni o misure eseguite per allineamento e squadro
- Ad ogni punto battuto assegna una descrizione completa e chiara, molti strumenti ti forniscono la possibilità di utilizzare dei codici che verranno commutati nella descrizione completa.
Guarda il video con i miei spunti e scarica da qui un modello PDF di un foglio per eidotipo che potrai stampare e utilizzare per i tuoi lavori.
Buona Vita da pinomangione
