Ci siamo dal 2 Maggio siamo alle prese con un nuovo Pregeo 10.6.0 APAG 2.08 e con una nuova circolare (la 44/e) che cambiano il nostro modo di operare per il catasto terreni.
Niente paura, un po’ di cambiamenti nelle tipologie previste e qualche controllo in più.
Nel video presento le più importanti novità, mentre nel documento allegato che puoi scaricare direttamente cliccando qui un analisi attenta delle novità scritte da geometra con gli stivali.
Buon nuovo Pregeo.
Buonasera
volevo farle una domanda.
Ho da passare all’urbano un fabbricato rurale che nel tempo ha subito un ampliamento inferiore a 20mq. Tutto ricade nella medesima particella.
Cosa mi consiglia di fare?
Ho pensato di fare prima una Conferma mappa per il passaggio all’urbano del FR e poi un Tipo mappale per l’ampliamento in due passaggi successivi.
Ma c’è un modo per risolvere il problema con un solo passaggio?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Angela Aiello
Grazie della Richiesta Angela.
A mio avviso il modo più veloce e professionale è quello di realizzare il rilievo completo utilizzando i PF.
Così facendo darai anche al tuo cliente la esatta posizione del fabbricato.
Sereno Lavoro.
Grazie mille per avermi risposto.
Il rilievo da PF è stato fatto. Per prassi a studio l’ingegnere esegue sempre i rilievi anche quando magari non ce n’è un reale bisogno… così da evitare spiacevoli inconvenienti.
Il problema nasce proprio dal fatto che ora non so come muovermi con pregeo.
Nel senso effettuo due pratiche: una per la conferma mappa e la successiva per tipo mappale per ampliamento inferiore a 20mq oppure c’è la possibilità di eseguire un’unica pratica nella quale conglobare le due cose.
Ma in quest’ultimo caso occorre fare un Tipo mappale per variazione (S O C)? E quale tipologia occorre scegliere.
Potrebbe andar bene la 28.
Scusi se ho scritto tre volte quasi lo stesso messaggio ma ho fatto involontariamente l’invio senza aver terminato e non sono riuscita a cancellare i messaggi incompleti
Di nuovo grazie in anticipo.
Gentile collega
Puoi eseguito il tutto con un’unica pratica pregeo. La casistica da settare in pregeo è MC (mappale per nuova costruzione) in quanto il tutto da terreni deve passare all’urbano.
Per quanto riguarda la domanda sulla tipologia 28 da utilizzare, verifica che il tuo pregeo sia aggiornato in quanto le tipologie non ci sono più.
Il modello censuario va realizzato come originale, soppresso e costituita con qualità 282.
Buon lavoro
Buongiorno, chiedo scusa se questa cosa le è stata forse già chiesta … ma ad avvenuta elaborazione del libretto pregeo ..nel caso in cui il risultato esprima :
l’Est media definita nel record 9 e’ differente piu’ di 5000 m
dalla media delle Est dei PF appartenenti allo stesso riferimento
dell’oggetto del rilievo:
il calcolo …. etc.
E’ NORMALE CHE POI LE QUOTE DEI PUNTI CON INFORM. ALTIM. (STAZIONI,PF,PUNTI OGGETTO DEL RILIEVO) RISULTINO ANOMALE. OSSIA LA QUOTA SU 100 ( 187 S.L.M. COME INDICATA IN RIGA NOVE) RISULTI INVECE -1.67 E COSI’ LE ALTRE ????
SPERO DI ESSERE STATA CHIARA
GRAZIE. SALUTI
Tranquilla puoi chiedere quello che vuoi, per noi è un piacere.
Andiamo in Ordiene:
EST MEDIA: si quel messaggio è normale e non ha nulla a che vedere con le quote (che non sono quote in Catasto ma informazione altimetrica 🙂 ).
QUOTE NEGATIVE: anche questo è possibile quando non è stata inserita l’informazione altimetrica sulle righe 8 dei PF ed è stato usato 9999.
Grazie dell’intervento ed a presto.
Salve Pino, ti volevo porre un quesito: ho n. 4 sub porz di FR di cui:
i sub 1-2-3 intestati a —- Mario Rossi prop per 1/1
il sub 4 intestato a ——- Demanio dello stato / diritto del concedente
Mario Rossi / livellario
dovendo redigere il TM per Conferma Mappa, per passare i 4 sub all’urbano (e quindi successivo DOCFA per porzioni di u.i.) come devo compilare la ditta catastale nel TM?
In Attesa, grazie e buon lavoro
Ciao,
Se tutti vogliono passare all’urbano ….
Intento fai il TM con tutte le intestazioni ad ora presenti. Fatti dare F6
E poi all’urbano provvederai a specificare le varie ditte per ciascun subalterno.
Sereno Lavoro
Salve sono un novello utilizzare di Pregeo. Quindi perdonatemi se dirò qualche banalità o castroneria.
Volevo fare una domanda a cui non ho trovato risposta nei vari forum. Devo fare un ampliamento di un fabbricato già esistente con ampiezza minore del 50% e nella stessa particella ma non in aderenza al fabbricato esistente, segnalare la presenza di un vano legnaia (non segnalato nella vecchia planimetria catastale) minore di 20m quadri.
Utilizzando il nuovo Pregeo 10 Apag 2.08 posso impostare il lavoro in questa maniera?
Riportare come punti di riferimento noti, le coordinate dei vertici della particella su mappa catastale con riga 8 anche se uno dei punti è lo spigolo del fabbricato di un altra ditta (spigolo fabbricato altra ditta e vertice particella coincidono sulla mappa)?
Determinare i punti dell’ampliamento e del vano legnaia sempre riportando le coordinate in riga 8 ricavate da un file dwg di una mappa catastale digitale non wegis?
Una volta impostati le coordinate dei punti, riportare in riga 7 i punti dei contorni del fabbricato esistente (riga nera) e quelli dei nuovi ampliamenti (riga rossa)?
Così facendo non ho bisogno di prendere l’estratto di mappa catastale digitale dal SISTER?
Grazie a chi mi può aiutare.
Ciao.
A quanto capisco si tratta di una unità afferente inferiore a 20mq.
In questo caso si può sicuramente considerare MODESTA ENTITA’ e sicuramente linea rossa la parte di nuova dichiarazione.
In ogni caso devi richiedere e trattare in pregeo L’Estratto di Mappa.
Dai ci riuscirai 🙂 A presto
Salve pino, ti volevo chiedere aiuto sempre in merito ad un fabbricato totalmente demolito da 50 anni che però in banca dati risulta:
ai terreni
part. 58 sub 1 (PORZ RUR FP)
part 58 sub 2 (PORZ ACC FU)
mentre ai fabbricati
part 58 sub 2 (A6 cl 2).
ti chiedo:
COME demolisco il fabbricato nella proposta di aggiornamento?
COME devo compilare il modello censuario nel TM per la demolizione totale se il fabbricato è promiscuo con qualità 278?
Essendo la particella 58 fabbricato promiscuo (qualità 278) la devo variare in area urbana (qualità 274) ?
Ai fabbricati con l’eventuale tipo mappale approvato dovrò anche presentare il docfa per demolizione tiotale della u.i.u. part 58 sub 2 ???.-
In attesa GRAZIE e buon Lavoro.
Fabio GIARRATANA
Gentile utente del Blog
Ricordo che avevo già risposto il mese scorso al quesito del modello censuario, non di meno rispondo puntualmente e con piacere, hai quesiti da te chiesti:
1)Per la demolizione del fabbricato esistente puoi fare un tipo senza misure con categoria TM. Successivamente una volta in proposta di aggiornamento dalla voce “modifica estratto” in pregeo puoi demolire il fabbricato e attribuire il provvisorio AAA.
2)Il censuario va compilato ne seguente modo:
O|58|000| | |0000200|SN| | |278|
S|58|000| | |0000200|SN| | |278|
C|58|000| | |0000200|SN| a | AAA|282|
O|58|001| | |0000000|SN| | |288|
S|58|001| | |0000000|SN| a |AAA|000|
O|58|002| | |0000000|SN| | |285|(in merito alla qualità 285 “PORZ ACC FU” , il sistema o pregeo potrebbe non accettarlo, per risolvere occorre fare istanza per passarlo a qualità 288)
S|58|002| | |0000000|SN| a | AAA|000|
2)La particella 58 con qualità 278 come descritto sopra nel censuario passa a qualità 282 , successivamente con docfa si passerà ad area urbana.
3)Per il sub 2 presente all’urbano se il fabbricato è demolito è corretto che si sopprima .
Sereno lavoro
Ciao, sono appena entrato a far parte di questo blog, dopo l’acquisto del libro Pregeo 10.6 e le nuove tipologie del Geom. Mangione. Testo utilissimo, e di grande aiuto per me che esercito da nemmeno 1 anno. Mi trovo comunque a dover chiedere un informazione per un problema che continua ad avere quando provo a predisporre un atto di aggiornamento della pratica che sto lavorando. La situazione è questa: Devo passare all’urbano una porzione di FR. la particella principale risulta Fabbricato Promisc, i sub rimanenti sono o soppressi o porzioni di FR: Procedo come suggerito negli esempi del libro, varando i sub rimanenti i porz rur fabb prosq, risulta tutto formalmente corretto. ma quando provo a predisporre l’atto di aggiornamento spunta l’errore che mi dice che la particella X con qualita’ 278 può avere solo qualità 288 nei subalterni. cosa sbaglio? Grazie in anticipo.
Purtroppo ci risulta questa incongruenza tra norma e pregeo.
Alcune volte abbiamo risolto facendo presentare un istanza per cambiare la qualità da 278 a 288.
Dai prova così 🙂
Buona Vita
Caro Pino, secondo me per tutti i fabbricati rurali riportati in mappa con cerchi perfetti andrebbe fatto il rilievo appoggiato ai punti fiduciali, in quanto quasi mai rientrano nelle tolleranze da rispettare. Io sto procedendo in questo modo:
rilievo della sagoma del fr e dei confini principali per individuarne la posizione esatta. Se come superficie realmente rilevata rientra nel 5% in più o in meno rispetto alla superficie censuaria e se come distanza dai confini rientra nei 3 mt procedo con la conferma, altrimenti rilevo pure i punti fiduciali e procedo con il riposizionamento.
Ma mi è venuto un dubbio:
la tolleranza dei tre metri vale anche per il confronto della misura reale del diametro del fr con quella riportata in mappa?
(per es. un fr di diametro reale di mt 4 riportato in mappa con diametro di mt 6)
e, per quanto riguarda la sagoma, se il fabbricato è rappresentato in mappa con un cerchio perfetto, ma in realtà è schiacciato da due lati oppure presenta, nei pressi dell’ingresso, un arretramento che non dovrebbe fare sagoma va rappresentato come è realmente?
Spero di essere stato chiaro e che il chiarimeto che vorrai dare possa servire anche ad altri colleghi
Caro Roberto, Cerco di risponderti puntualmente evitando qualche piccole incomprensione.
Di fatto io consiglio nel dubbio di fare sempre il rilievo come “riposizionamento fabbricato”, in quanto la nostra firma su una conferma di mappa è impegnativa e conferma forma, posizione, e dimensione che quanto riportato in mappa corrisponde esattamente alla situazione dei luoghi fermo restante le tolleranze previste e l’errore di Graficismo.
La tolleranza sulle SN rimane 1/20 (che tu dici 5% e chiaramente è la stessa cosa), quindi tutta la verifica va a finire sulla tolleranza lineare.
Quando tu dici 3 m penso ti vuoi riferire ad una vecchia consuetudine di verificare le misure con i seguenti limiti 1.5 – 3 metri secondo il valore nominale della mappa. Cioè se la mappa è 1:500 il valore massimo è 1.5, mentre per una scala a 4.000 il valore massimo 3.00 metri …
Ma tutto questo è davvero empirico, ed invece dovrebbe essere valutato secondo le seguenti formule:
– se consideriamo il valore di graficismo esso è 0,25 millimetri per la scala della mappa quindi per una mappa a 2.000 0.00025 x 2000 = 0.5 m
– per quanto riguarda invece le vecchie tolleranze catastali tra quanto presente in mappa e quanto sul posto si potrebbe utilizzare la formula dell’impianto …
Lineare per D < 200 m: 0,00025*N+0,05*√D Lineare per D > 200 m: 0,0002*N+0,004*D
Dove N è il valore di scala della Mappa e D la distanza misurata sul posto.
Per quanto concerne il tuo dubbio distanza dal confine, forma e dimensione del fabbricato; confermo che le tolleranze lineari si applicano a tutte le distanze e non ad una o all’altra. Quindi non solo alla distanza tra i PF ma anche al frontale del lotto o alla facciata dell’edificio.
Come vedi la cosa si complica e mi domando non facciamo prima a fare il rilievo e dare al nostro cliente anche la superficie esatta del fabbricato che altrimenti non avremmo?
Io faccio il rilievo e se posso porto anche il lotto a SR 🙂
Spero di aver risposto alla tua Domanda.
Sereno Lavoro ed a presto.
Grazie per la celere risposta, nonostante i tuoi impegni per la fiera di Bologna.
La risposta è stata più che esauriente come al solito. Sei indubbiamente il n.1
C’è però una cosa che sbagli:
il mio nome è Michele non Roberto.( ma te lo concedo…)
Ne approffitto per altre due domande:
1) io ricordo che si può presentare un unico tipo mappale di due fabbricati ricadenti su due particelle differenti di ditte diverse. Stamattina mi hanno detto che se pure presentassi un tipo mappale del genere e venisse approvato in automatico , loro provvederebbero ad annullarlo. Cosa è corretto?
2) Nel caso di due comuni con sistema di riferimento diversi, ho utilizzato come due PF di un comune e come PA un PF dell’altro comune e sono stati approvati in automatico.
Ultimamente per un tipo passato all’approvazione manuale, è stato rifiutato con la seguente motivazione. “ANCHE SE IL PF SI TROVA SU ALTRO COMUNE CON SISTEMA DI RIFERIMENTO DIVERSO IL PF VA SEMPRE NOMINATO COME PF E NON COME PA . FARE INQUADRAMENTO IN MAPPA FACENDO ROTOTRASLAZIONE SUI DUE PF DEL COMUNE DI…” . Mi è stato detto, inoltre, che i PA vanno utilizzati, solo nelle vicinanze del mare dove non esistono PF. Per me è fantascienza, ma volevo sapere da te se sono io a sbagliare.
Grazie
Scusa TU 🙂
1) E’ un Abuso, non può essere sospeso!
2) L’uso del PA al posto del PF è consentito sol nel caso di Diversa Provincia, NON comune. In questo caso hanno ragione loro tantè che abbiamo fatto noi un Programma che porta in un unica origine punti di più origini 🙂
Dai 1 a 1 Palla al centro 🙂
e qual’è questo programma?
Se ho utilizzato il PF di altro Comune come PA e il tipo è stato approvato in automatico che succede?
Per il programma puoi chiamare e sapere 🙂
Se è approvato in automatico non succede nulla se qualcuno non va a controllare e sa o nota che si poteva fare diversamente.
Serena giornata.
Salve pino, ti volevo chiedere aiuto in merito ad un fabbricato totalmente demolito da 50 anni che però in banca dati risulta ai terreni part. 58 sub 1 (PORZ RUR FP) e 58 sub 2 (PORZ ACC FU) mentre ai fabbricati part 58 sub 2 (A6 cl 2). COME devo compilare il modello censuario nel TM per la demolizione totale? In attesa GRAZIE e buon Lavoro. Fabio GIARRATANA
Gentile collega
Si certo sotto il modello di esempio da predisporre :
Modello Tipo Mappale
O|58|000| | |0000200|SN| | |282|
V|58|000| | |0000200|SN| a | 58|282|
O|58|001| | |0000000|SN| | |288|
S|58|001| | |0000000|SN| a | 58|000|
O|58|002| | |0000000|SN| | |285|
S|58|002| | |0000000|SN| a | 58|000|
Sereno Lavoro
Salve, mi unisco a questo gruppo e faccio i complimenti per il sito.
Espongo subito il mio quesito e possibile redigere un unica pratica per passaggio all’urbano di FR già in mappa con ampliamento dello stesso inferiore al 50% su particella adiacente??
se è possibile, come va redatto il modello censuario??
ps aggiungo il tutto in modesta entità con EDM dell’Ufficio
grazie della celere risposta. si, diciamo che è cosi, ma in realtà il fabbricato non si amplia sull’intera particella ma solo per una porzione di questa in aderenza al fabbricato esistente.
ma è possibile fare un Pregeo contestuale cioè conferma mappa e ampliamento??
NO, non è conferma di mappa.
MA è solo ampliamento inferiore al 50% senza necessità di PF anche se l’ampliamento ricade in particella limitrofa.
🙂
Grazie vedrai ci divertiremo anche insieme.
Vediamo se ho capito bene
Per esempio sulla 100 c’è un fabbricato rurale da passare all’urbano
Sulla adiacente 101 il fabbricato medesimo si è ampliato e non necessitano PF in quanto l’Ampliamento è inferiore al 50% e tutta la 101 si accorpa.
Se è così il modello da fare è da fare con la formazione dei lotti:
O 100
S 100
C AAA Lotto AAA
O 101
S 101 Lotto AAA
Spero di essere stato utile, Grazie
grazie della celere risposta. si diciamo che è cosi ma in realtà il fabbricato non si amplia sull’intera particella ma solo per una porzione di questa in aderenza al fabbricato esistente.
ma priam
salve,
ho appena acquistato il suo libro e nell’attesa di riceverlo vorrei porle un quesito sui nuovi tipi in deroga. Sto redigendo un mappale per demolizione e ricostruzione di un fabbricato che in origine era composto (ai terreni) da 3 particelle ente urbano e un fabbricato rurale. Ho redatto il tipo mappale in variazione, facendo la proposta di aggiornamento con la fusione delle particelle originarie. L’atto risulta approvabile, però nella relazione strutturata si attiva la seguente dichiarazione: “Il tipo mappale ha in oggetto costruzioni realizzate in aderenza a fabbricati già inseriti in mappa e comportanti un incremento di
superficie coperta minore o uguale al 50% della superficie occupata dal corpo di fabbrica preesistente”; nel mio caso si tratta di demolizione e ricostruzione e non di ampliamento inferiore al 50%.
Quindi specifico ciò in relazione tecnica o devo cambiare tipologia?
cordialmente
Ing. Francesco Campisi
Gentile collega, eccomi appena rientrato dalle ferie 🙂
La categoria che hai usato è corretta in quanto vi è la presenza di enti urbani.
Di solito la dichiarazione di cui scrivi viene proposta in presenza di particelle allibrate all’urbano, presenti in EDM, non stralciati ma non presenti nei modelli censuari.
Esempio nell’EDM ho le particelle 101, 102 e 103, e non ne stralcio nessuna, poi nei modelli censuari tratto solo 101 e 102 e non cito la 103.
Nel tuo caso, se questo non succede in particolare ovviamente non occorre tale dichiarazione , purtroppo potrebbe essere un errore di pregeo.
Se così è Puoi specificare il tutto in relazione tecnica.
Sereno lavoro
Sempre preziose chicche, grazie mille