Avete mai provato o visto fare una torta senza prima mettere tutti gli ingredienti sul tavolo e misurare se sono nella giusta quantità?
Beh possiamo condividere che invece di una bella e buona torta otterremmo un “pasticcio” 🙂
Nel video seguente illustreremo come scegliere, selezionare ed assicurarsi i documenti necessari, per un lavoro da presentare in catasto, che ci eviteranno pasticci e ci faranno produrre una buona e bella torta nei tempi dovuti.
Puoi ottenere la check completa dei documenti necessari cliccando qui
Attendo i vostri suggerimenti e commenti
Carissimo Pino,
ti ringrazio per i tuoi interessanti e utili interventi sulla materia topografica e catastale che ci riguarda.
Avrei una osservazione in merito a quanto hai detto sulla redazione del Tipo Particellare: tu dici che è proponibile al Catasto solamente per le p.lle d’impianto del Catasto; ma ciò è in contrasto con le disposizioni impartite con la circolare n.5/1989 laddove si afferma invece che è proponibile per tutte le p.lle derivate da atti di aggiornamento (TF e TM) redatti fino all’utilizzo di Pregeo.
Gradirei un tuo cortese quanto gradito riscontro.
Saluti
Giovanni Ciaccio
ciao e grazie del commento.
La circolare che citi precisa l’operatività di rilievo per superficie reale, ma sempre come frazionamento e tipo mappale, quindi quando si creano nuove particelle … o si cambia la natura da terreno a fabbricati ..,, mentre un tipo particellare non crea nuove particelle, nemmeno per fusione, ne cambia fa terreno a fabbricato, si rileva quanto già presente definendo la reale forma e superficie ….
Comunque, magari aspettiamo altri commenti a riguardo e io studierò meglio la cosa.
Grazie ancora.
Pino sei sempre molto simpatico e professionale
grazie anche tu 🙂
e’ sempre un piacere ed una soddisfazione leggere quanto un vero professionista del campo catastale quale Pino Mangione
mette a disposizione della categoria dei geometri e non, per cui un grazie personale e ad maiore.
ma grazie a te nelle prossime puntate tante novità 🙂