In realtà questa è la domanda che più mi viene fatta nei miei seminari, sul blog, su linkedin, twitter, ecc. allora proprio a inizio hanno ho voluto condividere con Voi le mie idee, specificando che prima di pubblicarle le ho provate personalmente e ne ho misurato i risultati positivi.
Eccole :
- Fai Che molta più gente possibile sappi quanto sei bravo.
- E’ il nostro cliente che ci permette di tenere il tenore di vita che abbiamo, quindi è necessario trattarlo con ottime relazioni interpersonali e proponendo soluzioni non problemi.
- Dobbiamo aumentare la nostra capacità produttiva con vera formazione e applicazione costante di quanto abbiamo appreso.
- Attenzione alle finanze, oggi non possiamo più essere solo dei professionisti, ma una piccola azienda a cui applicare regole rigide.
- Ad ogni successo, professionale, di soddisfazione, economico, ecc. “Premiamoci”: ce lo meritiamo e dobbiamo motivarci per fare sempre meglio.
Nel documento allegato, che puoi scaricare cliccando qui, per ogni punto ho descritto il “come”. Esempi pratici da mettere subito in pista e da applicare con costanza per ottenere quanto descritto nei punti precedenti.
Buona vita da pinomangione
Sono Lucio, topografo come te e condivido in toto quello che dici e che si può sintetizzare in una sola frase Essere Professionisti cosa che non deve essere focalizzata su chi fa un lavoro autonomo ma professionisti lo sono tutti coloro che lavorano onestamente e bene, anche se dipendenti. Le bastonate che il 2013 a profuso sul mondo del lavoro ci debbono far riflettere e se in futuro le vorremmo schivare dobbiamo aver il coraggio di dire che non sono professionisti, quei tecnici politicizzati, non sono professionisti e tecnici compiacenti verso chi stà di la del banco, non è professionista chi sta di la del banco e per il gusto del potere, per incapacità, per noia ti ferma la pratica. Purtroppo in questo momento storico se sei un vero professionista, anche se hai fatto per bene il tuo lavoro hai sempre l’incertezza che ti venga alla fine pagato per intero, non possiamo più permetterci di mantenere pesi morti. Nelle nostre conferenze non dobbiamo più essere compiacenti con quei dirigenti, politici e tecnici politicizzati che da sempre ci spiegano quanto sono bravi. La nostra è una botte che stà perdendo acqua dai fori della vecchiaia, per tenerla piena non possiamo immettere ancora liquido da sopra ma dobbiamo chiudere i fori perchè l’acqua stà per finire
Grazie.
Penso che noi, con gli articoli e il tuo commento stiamo già provvedendo a tappare un foro.
Certo ce ne sono molti altri, ma una caratteristica dei topografi é che non si arrendono 🙂 , quindi avanti così.